Iconografia cinese: una storia tra simboli e filosofia
Oggi ti propongo un post un po’ diverso, un viaggio tra arte e filosofia per scoprire il significato di alcuni simboli dell’iconografia cinese, raccontato in forma romanzata.
La storia dell’arte è stata una delle materie che ho studiato alla facoltà di lingue orientali e, tra i tanti motivi per cui mi sono innamorata della Cina, c’è proprio la profondità del suo linguaggio simbolico. In questa cultura, flora e fauna non sono semplici elementi decorativi, ma rappresentano concetti immateriali e spirituali.
Se hai mai ammirato le porcellane cinesi o i ventagli dipinti, probabilmente ti sarai chiesto cosa significassero quei raffinati disegni. Alcuni dei miei simboli preferiti sono il cervo, il loto e le gru, tre immagini che racchiudono un mondo di significati.
Per scoprire il loro valore, lasciati trasportare da questa storia.
Il Viaggio di Wen e Mei Xiu
Wen passeggiava accanto a Mei Xiu lungo la riva del lago. Tra due settimane sarebbe partito, e aveva scelto con cura una data propizia per il viaggio, consultando il calendario. Approfittavano di un pomeriggio ancora caldo prima del tramonto.
Mei Xiu, con il suo portamento aggraziato, indossava un’elegante veste color ambra, impreziosita da delicati ricami raffiguranti cervi. In Cina, il cervo è considerato l’unico animale capace di trovare il fungo sacro dell’immortalità, ed è per questo spesso associato alle divinità.
Tra i capelli lucidi portava un raffinato pettinino di giada e madreperla. Il suo volto esprimeva una serenità composta, mentre Wen, al suo fianco, le raccontava un episodio curioso della sua giovinezza. Lei sorrideva, affascinata dalle sue parole, lasciandosi ammirare con quella grazia che le era naturale.
Si fermarono a osservare le gru, che beccavano nell’acqua alla ricerca di pesci o si libravano in aria con movimenti eleganti. Nell’iconografia cinese, le gru rappresentano la saggezza spirituale e si credeva che trasportassero le anime dei defunti nell’aldilà, fungendo da destrieri degli Immortali.
«Sono meravigliose», mormorò Mei Xiu, incantata.
«Sì, sembrano incarnare la libertà stessa… Appartengono al cielo e alla terra, eppure nulla le trattiene», rispose Wen con un velo di malinconia.
Mei Xiu lo scrutò con attenzione. «Colgo una certa invidia nelle vostre parole», osservò con acume.
Wen sorrise, le rughe agli angoli degli occhi si fecero più marcate. «E a voi non piacerebbe volare?»
Lei rimase in silenzio per un attimo, poi rispose: «A volte vorrei osservare il mondo dall’alto, coglierne una prospettiva diversa. Ci affanniamo per piccole cose, ma elevarci sopra di esse — come fanno queste gru — potrebbe aiutarci a vivere con più serenità, a scoprire nuovi significati nella vita».
Wen la osservò. Il suo profilo perfetto, il collo levigato, la pelle candida come i petali di un loto, simbolo di perfezione e purezza. Aveva ancora molti anni di splendore davanti a sé, e lui era certo che il suo talento l’avrebbe condotta lontano. Forse, un giorno, avrebbe sentito parlare di lei persino nella sua regione.
«Ma voi, Wen, non avete bisogno di essere una gru per elevarvi. Le vostre parole sono già un volo nello spirito», disse Mei Xiu con un lieve sorriso.
L’uomo si sentì lusingato.
Il sole calava dietro le montagne, tingendo il cielo di sfumature dorate. Le ombre si allungavano lentamente, mentre nei loro cuori cresceva la consapevolezza malinconica della separazione imminente. Mei Xiu, però, non lasciò trasparire alcun turbamento. Come il bambù, simbolo di longevità, si piegava alle emozioni senza spezzarsi.
La danza le aveva insegnato a controllare ogni espressione, a mostrare solo ciò che gli altri si aspettavano di vedere. Voleva che Wen conservasse il ricordo di una donna forte, serena, capace di accogliere ogni emozione con grazia. Ma dietro il velo invisibile dei suoi occhi scuri, alcune lacrime si addensavano silenziose.
Wen la osservava con ammirazione. C’era in lei una nobiltà d’animo straordinaria, un coraggio che non consisteva nel reprimere i sentimenti, ma nel lasciarsi attraversare da essi, traendone saggezza.
Così come le gru si sollevano dalla terra per attraversare i cieli, anche Mei Xiu, con la sua forza silenziosa, stava già spiccando il volo.
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- October 27, 2015
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- simboli, simbologia cinese