Polonia: 6 piatti polacchi per vegetariani
Cosa mangiano i vegetariani in Polonia? È la prima domanda che salta alla mente nel momento in cui prenotiamo un viaggio per la Polonia.
Siamo abituati a pensare che in Polonia – così come come in altri paesi dell’Europa centrale e orientale – i piatti tradizionali siano tutti a base di carne. Il che è vero solo in parte perché esistono numerose varianti vegetariane, basta chiedere in qualsiasi ristorante.
In questo articolo trovate una lista dei principali piatti polacchi per vegetariani che ho assaggiato a Zakopane e a Cracovia.
C’è da fare una piccola premessa: la cucina polacca risente dell’influenza di molte cucine perché, come sappiamo, la Polonia ha subìto numerose invasioni e la cucina attuale comprende anche delle re-interpretazioni della cucina tedesca, italiana, francese ed ebraica.
Il pranzo polacco consiste in una portata principale, che è una minestra o una zuppa, seguita dal secondo e un contorno (spesso patate). Il tè o un succo di frutta accompagnano il pasto. I polacchi, infatti, non bevono acqua a tavola.
Zuppe e minestre:
Di zuppe avrete l’imbarazzo della scelta. Di seguito vi elenco le più famose.
Barszcz è una zuppa di barbabietole. Il mio amico polacco mi ha informata che è anche un primo piatto tradizionale durante il periodo natalizio, assieme a pierogi alle verdure. Viene anche servito nei giorni delle celebrazioni religiose. Proprio per questo motivo è diventato un piatto molto popolare e profondamente legato alla cultura culinaria polacca. Inoltre, in certe regioni, viene utilizzato come cura post-sbornia o per guarire dall’influenza.
Altre zuppe vegetariane sono ogórkowa, una minestra di cetrioli e kapuśniak, una zuppa a base di cavoli.
una versione vegetariana della zuppa Grochówka, chiamata anche “army soup“
zuppa di funghi
Bigos:
Il più celebre e tradizionale piatto polacco è il bigos. Consiste in uno stufato di carne, crauti e cavoli con l’aggiunta di prugne e spezie. Il mio amico polacco afferma che esiste anche una versione vegetariana, provate a chiedere.
Il bigos lo chiamano “cibo povero dell’uomo” perché agli ingredienti principali di questo piatto si possono aggiungere gli avanzi, ma il mio amico assicura che possa essere realizzato anche con prodotti costosi e fantasiosi.
È molto amato in Polonia e alcune persone lo mangiano una volta alla settimana.
Pierogi:
I periogi sono dei ravioli ripieni, a scelta, di formaggio (Pierogi z Serem), di crauti e funghi (Pierogi z kapustą i grzybami) o patate (Ruskie Pierogi). La versione dolce include, invece, la frutta e salse pasticcere. Possono essere bolliti o cotti al forno e innaffiati di panna acida e aneto.
Pyzy:
Trattasi di gnocchi di patate con o senza ripieno di carne.
Golombki:
Sono involtini di cavolo ripieni di riso e cipolle, conditi con una zuppa di pomodoro.
Zapiekanki:
È una baguette tagliata longitudinalmente, condita con funghi trifolati e formaggio, molto simile a un sandiwch ed è ricoperta di ketchup. È molto popolare nello street food polacco.
Se amate la frutta, ecco i nomi dei succhi di frutta più importanti: Porzecka, Wisnia e Czeresnia. Sono succhi tradizionali polacchi, realizzati con la frutta che viene congelata e utilizzata nella stagione invernale.
Il mio amico polacco mi ha spiegato che è molto comune trovare caraffe con succhi di frutta fatti in casa anche nelle scuole elementari e secondarie, dove vengono serviti durante i pasti. Non è quindi diffusa la cultura di acquistare succhi di frutta al supermercato e questa è una delle ragioni per cui è raro in Polonia trovare bambini in sovrappeso.
Mi ha inoltre informata che ha imparato a cucinare quando aveva solo quindici anni perché in Polonia tengono molto a una cucina salutare.
Se vi trovate a Cracovia e volete assaggiare cibo tipico, vi consiglio Bar Mleczy.
Ringrazio il mio amico polacco Kamil per tutte le preziose informazioni.
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- May 9, 2017
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