Città della Pieve e la magia dei suoi vicoli
Vicoli stretti che sanno di antico, abitazioni in mattoncini rossi faccia a vista, scorci suggestivi sulla Toscana, questo e molto altro troverai a Città della Pieve, un piccolo borgo medievale in provincia di Perugia, adagiato su un colle a 508 m. s.l.m. che domina la Valdichiana e il lago Trasimeno.
Fu la patria di uno dei pittori rinascimentali più importanti, Pietro Vannucci, detto il “Perugino”, maestro di Raffaello.
È la cittadina in cui è stata girata la serie “Carabinieri” ed è caratterizzata da una particolare conformazione urbanistica, che si discosta nettamente dalla matrice tipica dei borghi umbri. Le abitazioni sono tutte costruite in laterizio, il cotto locale di un colore che varia dalle tonalità del rosa chiaro al rosso.
In questo articolo ti dico quali sono i prodotti tipici che devi assolutamente assaggiare, ti suggerisco dove dormire e cosa fare un weekend a Città della Pieve.
Cosa vedere a Città della Pieve:
Se stai pensando di trascorrere un weekend a Città della Pieve, questa cittadina ti conquisterà con i suoi quattro itinerari tematici: Arte, Musei, Vicoli e Paesaggi. Puoi scaricare le guide direttamente da qui.
Io e mia sorella, in occasione del nostro fine settimana umbro, abbiamo scelto il percorso dei vicoli, un labirinto di viuzze che ci ha portate alla scoperta delle bellezze di questo piccolo borgo, racchiuse all’interno delle mura rosse erette nel XII secolo.
Il tour attraversa il centro storico, – regalando angoli e scorci pittoreschi, – e si articola in 19 tappe di interesse storico.
Si passeggia in silenzio, si assapora la pace di questo luogo, ci si fa conquistare dal colore rossiccio dei mattoni e dalle splendide vedute sulla Chiana Romana.
Se siete in dolce compagnia, vi suggerisco di percorrere il vicolo Baciadonne, il vicolo più stretto d’Italia perché ha una larghezza di 50-60 centimetri.
Da visitare c’è anche la Rocca, l’edificio più antico della cittadina e uno straordinario esempio di architettura medievale.
Nel periodo di Ferragosto il borgo si rianima con la festa delle contrade, una rievocazione rinascimentale.
Prodotti tipici:
Lo zafferano di Città della Pieve è un prodotto rinomato e in passato fu molto importante per l’economia della città, tanto che veniva operato un protezionismo doganale dalle autorità che vietava la semina della pianta da parte di forestieri.
Il vino di Città della Pieve appartiene alla classificazione D.O.C. dei “Colli del Trasimeno”.
L’olio appartiene alla classificazione D.O.P. dei “Colli Orvietani”.
Il “Punto Perugino” è la tradizione umbra del pizzo e del ricamo a fili contati, che compongono disegni che s’ispirano alla pittura del Perugino con decorazioni vegetali e animali.
Dove dormire:
Noi non abbiamo soggiornato a Città della Pieve, bensì a Monteleone d’Orvieto (a pochi minuti d’auto), dove si trova l’agriturismo di Borgo Giorgione. Un antico podere in pietra, immerso nella natura.
Cosa vedere nei dintorni di Città della Pieve?
Tutta la zona dell’alto Orvietano confina con il Lazio e la Toscana e queste regioni si raggiungono in pochi minuti di macchina. Per tutti coloro che amano le passeggiate nella natura, suggerisco il lago Trasimeno.
Se volete scoprire di più su questo borgo, qui trovate il mio video.
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