Ecoturismo in Transilvania: strada Transfagarasan e lago Balea


Tappe finali del mio tour in Transilvania sono state la strada Transfagarasan e il lago di Balea. La Transfagarasan serpeggia per 152 km tra distese di prati, riserve naturali, conifere e vette aguzze – spolverate di neve ghiacciata – che appartengono alle montagne più alte della Romania, fino a raggiungere il lago glaciale di Balea. Qui la catena montuosa si staglia smisurata, aspra e tormentata.

La Transfagarasan è aperta solo 4 mesi l’anno, durante la stagione estiva, a causa delle difficili condizioni climatiche che ne impediscono la percorrenza in inverno.

Un percorso da godere in silenzio, con il viso schiacciato sul vetro del finestrino per catturare con lo sguardo la bellezza mozzafiato di questo scenario naturale.

Il cielo grigio sovrasta imponente la natura di questi luoghi.

La Transilvania non riguarda, dunque, solo Dracula e vampiri, ma anche paesaggi sconfinati di severa bellezza. La Romania si sta impegnando molto nella promozione e nello sviluppo di mete eco-turistiche. L’ha ribadito anche nella conferenza che si è tenuta il 23 giugno 2016 al Palazzo del Parlamento a Bucarest, organizzata dall’UNWTO e a cui ho avuto la fortuna di partecipare.  

 

strada-Transfagarasan

strada Transfagarasan

strada Transfagarasan

 

monti Făgărăş

I monti Făgărăş

I Făgărăş fanno parte della catena dei Carpazi, da sempre montagne imponenti e inaccessibili. Il nome ha un suono orientaleggiante, ma il significato è semplice: strada attraverso i Făgărăş.

Luoghi investiti di leggende, i monti Făgărăş in passato hanno costituito una barriera naturale insormontabile, incastonata nella regione sassone, tra la pianura in cui si snoda il fiume Arges e l’area di Sibiu (a 77 miglia). Le vette più alte raggiungono i 2.000 metri di altezza e in inverno sono completamente rivestite di ghiacciai.

 

Carpazi

Un po’ di storia

Il dittatore Ceauşescu, per consentire alle truppe rumene di attraversare i Carpazi in caso di un’invasione sovietica – timore da cui era ossessionato – decise di far costruire questa strada. Ceauşescu desiderava che quest’opera imprimesse il suo ricordo, per questo è nota anche come la Follia di Ceauşescu.

Fu realizzata tra il 1970 e il 1974, in soli quattro anni e mezzo, periodo in cui i lavori furono interrotti solo nei mesi più freddi, quando le temperature impedivano ai lavoratori di proseguire. Durante la realizzazione persero la vita 38 persone a causa delle dure condizioni di lavoro e di norme di sicurezza approssimative.

Il lago Balea

Durante la salita in auto, fatta di curve e tornanti, si avvistano panorami composti da ampie distese di prato, punteggiati da greggi di pecore al pascolo. Il colore verde vivo mette in risalto il grigio delle rocce e sui fianchi dei monti scorrono i sottili alvei di torrenti scroscianti.

Al Km 22 si raggiunge una cascata. Qui si trova un cottage-ristorante e l’ingresso alla funivia che conduce al lago Bâlea, qualora si decidesse di non salire in auto.

Il lago di Balea è un piccolo lago di montagna che si trova ad un’altitudine di 2.040 m, racchiuso fra pareti ripide e rocciose ricoperte di un verde brillante e circondato da 180 ettari che sono stati dichiarati riserva scientifica. Il lago in estate può essere raggiunto in auto, passando per la strada Transfagarasan.

Siamo a giugno e qui scorrono le cascate di neve disciolta, che vanno ad ingrossare i piccoli torrenti. Dove il terreno si abbassa in depressioni, l’acqua si ferma per dare vita a laghetti naturali che rispecchiano il verde dei prati.

 

torrenti sui monti Fagaras

torrenti lungo la strada Transfagarasan

cascata km 22

cascata km 22

lago di Balea

 

lago Balea

 

lago di Balea

 

lago Balea

 

lago Balea

 

Le bancarelle

Vicino al lago, dalla parte opposta della strada, è possibile trovare bancarelle con prodotti locali. Marmellate, formaggi, vino, succhi, formaggi, serbet (crema spalmabile realizzata con lo zucchero della frutta).

I prezzi sono economici, pur trattandosi di una zona molto turistica.  

 

formaggi rumeni

 

marmellate rumene

 

serbet

 

 

 

 


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Eliana Lazzareschi Belloni
About me

Web content writer, viaggiatrice, social media manager. Viaggio con il corpo, la mente e lo spirito. Adoro la natura, i suoi colori e i suoi profumi. Mi piace leggere, ascoltare e immaginare.

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4 Comments

Lucrezia & Stefano - In World's shoes
Reply Luglio 22, 2016

Adoro sempre di più l'idea di Romania che ci trasmetti con questi articoli! Un paese che ha tanto da offrire e viene ancora sottovalutato.. Ma credo che, lo sviluppo del turismo stia pian piano prendendo piede! :)
Bellissime fotografie, trasmettono imponenza ma anche tradizioni e amore per la semplicità!

    Eliana Lazzareschi Belloni
    Reply Luglio 25, 2016

    Grazie ragazzi! Ne sono felice :) Un abbraccio!

audrey
Reply Luglio 30, 2016

la transilvania mi ispira molto, ce l'ho tra i TravelDreams2016, chissà che non sia l'anno buono per realizzare questo sogno! in caso ti chiederò qualche dritta ;-)
http://www.audreyinwonderland.it/

    Eliana Lazzareschi Belloni
    Reply Luglio 30, 2016

    Allora ti auguro di realizzare questo viaggio.
    Se hai bisogno chiedi pure ;)

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