Tour dei castelli della Transilvania
Mi ero ripromessa di approfondire l’itinerario del mio tour dei castelli della Transilvania e così, mentre fuori scende la pioggia e mi faccio cullare dal rapido ticchettio sui vetri delle finestre, eccomi qui a scrivere. Questo tempo uggioso contribuisce notevolmente a farmi calare con facilità nell’atmosfera suggestiva che ha accompagnato il mio viaggio.
Premetto che quello che avrei voluto vedere era molto di più, ma sfortunatamente il tempo a disposizione non era molto. Da Brasov sono partita la mattina intorno alle 8 e mi sono recata alla autogara 2, dove mi aspettava un mini van con turisti rumeni. Il tempo impiegato per arrivare al castello di Dracula è stato circa 40 minuti.
1a tappa: Castello di Dracula.
Scesa alla fermata più vicina, ho subito avvertito un freddo pungente. Eh sì, proprio quella mattina le temperature si erano abbassate notevolmente. È uno dei rischi che si corre quando si viaggia in Transilvania a novembre, ma io ero scossa da un entusiasmo che mi rendeva elettrica.
Ho sollevato lo sguardo e il castello era lì, si ergeva in tutta la sua maestosa bellezza su un colle brullo, sovrastando la cittadina, le casette di legno del villaggio di Bran e i negozi di souvenir tutti intorno.
Sin da bambina mi sono fatta affascinare dalle antiche leggende impregnate di mistero e fascino. Prima della mia partenza per la Romania non ho potuto non abbandonarmi alla lettura di ‘Dracula’, il celebre romanzo di Bram Stocker che ha diffuso in tutto il mondo il mito del conte Dracula. Come potevo recarmi in questa terra senza cercare almeno un po’ di addentrarmi nel fitto e intricato velo di superstizioni che per anni hanno avvolto questo paese?
Inutile dirvi quanto il romanzo sia splendidamente narrato e quanto io mi sia fatta conturbare dalla storia. E questa premessa per giustificare un po’ il fremito di emozione quando i miei piedi hanno varcato l’uscio del famoso castello che ispirò lo scrittore irlandese (perché in realtà il sanguinario principe Vlad non ha mai vissuto qui, pare ci abbia trascorso solamente una notte).
Alle 9 mi sono diretta alla biglietteria e, dopo aver pagato 30 lei per il biglietto (circa sei euro), ho percorso la salita che conduceva al vecchio maniero. C’ero solo io e questo non ha fatto altro che accrescere il fascino del luogo.
Mi sono goduta il silenzio, spezzato solamente dalle voci del personale addetto alle pulizie e dallo scricchiolio dei miei piedi sulle travi di legno scuro.
L’interno è una casa museo con tutte le stanze arredate con eleganza.
Si giunge poi alla sala d’armi con i vecchi strumenti di tortura, di cui il crudele principe di Valacchia fece largo uso per punire e torturare i suoi prigionieri.
Appeso alla parete anche il suo antico ritratto.
Infine si passa attraverso il cortile interno con un pozzo, che veniva utilizzato come nascondiglio sotterraneo.
Il castello non è enorme e si visita in un’oretta.
Curiosità sul conte Dracula:
sembra che i contadini transilvani non lo abbiano mai considerato un vampiro, ma lo temevano per le efferate crudeltà e per la sua spietata autorità, tanto da averlo soprannominato Vlad l’Impalatore. E così è nata la leggenda del principe delle tenebre.
2a tappa: Castello di Peles a Sinaia
Incastonato nel verde dei Carpazi meridionali, questo castello è il più bello della Romania. Nonostante la sua fama, per giungere qui non ci sono molti collegamenti. Da Bucarest potete prendere un treno diretto a Sinaia (un’ora e mezza di viaggio) e poi un taxi fino al castello. Altrimenti dovrete noleggiare un’auto, ma io cerco sempre di optare per i treni, quando possibile.
Questo castello sorge fra la Transilvania e la Valacchia, ai piedi dei monti Bucegi. È un meraviglioso esempio di architettura neo rinascimentale tedesca, non a caso è considerato uno dei castelli più belli d’Europa.
Prima di arrivare al castello si percorre un lungo viale alberato, costeggiato da alberi e cascatelle e si è subito catapultati in uno scenario fiabesco.
Il giorno della mia visita, dalla vallata e dai boschi circostanti si sollevava una fumosa foschia, dando vita a uno spettacolo placido e severo. Gli alberi scheletrici sembravano appiattirsi contro la tela grigia del cielo.
Come non farsi avviluppare dallo spettacolo suggestivo di questo scenario?
La visita degli interni costa 20 o 50 lei, a seconda che scegliate un tour parziale o completo.
I castelli della Transilvania sono molti e poterli visitare tutti in una sola volta è impossibile, questo è un motivo in più per tornare in questo splendido paese.
Consigli:
Se vi trovaste a scegliere fra uno dei due castelli, vi suggerirei senz’altro quest’ultimo per la sua bellezza, ma se vi sentite più ‘affezionati’ alla storia di Dracula, allora optate per il castello di Bran.
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- January 9, 2016
- 11 Comments
- Romania, Transilvania
Lucrezia & Stefano - In World's Shoes
Gennaio 9, 2016Ahhh questo amore comune per la leggenda di Dracula! *_*
Non a caso ho inserito la transilvania nei nostri traveldreams2016, vorremmo fare un giro in auto proprio sotto il periodo di Halloween. Siamo incantati dalla bellezza di questi luoghi e dal fascino delle sue leggende.
E poi tu lo hai descritto benissimo, mi sono teletrasportata all'interno del castello di Bran con te! Bellissimo articolo <3
Eliana Lazzareschi Belloni
Gennaio 10, 2016Che piacere scoprire che anche voi siate interessati a questo paese, che molte persone purtroppo sottovalutano. Sotto il periodo di Halloween dovrebbe essere ancora più suggestivo, anche per il foliage! A novembre ormai era rimasto ben poco di quelle belle sfumature autunnali.
Che bello sapere che sono riuscita a teletrasportarvi un po' con me con questo articolo. Grazie davvero ragazzi! :)
Sara
Gennaio 9, 2016Ciao Eliana :-)
Solo recentemente la Transilvania ha acquistato fascino ai miei occhi. Devo dire che attraverso le tue foto, molto belle, e il tuo racconto la curiosità è aumentata ulteriormente :-)
Sara
www.vagabondamente.com
Eliana Lazzareschi Belloni
Gennaio 10, 2016Ciao Sara,
una delle soddisfazioni più belle che derivano da questo blog è quando qualcuno mi dice che sono riuscita a trasmettere delle emozioni o a trasferire l'interesse o curiosità per un determinato luogo.
Vai in Transilvania, ne vale veramente la pena e si trovano molti voli low cost per Bucarest :)
Chiara Paglio
Gennaio 9, 2016Ho un vero debole per i castelli e questo articolo mi ha letteralmente fatto venire l'acquolina in bocca. Recentemente mi è capitato di vedere in un film il castello di Peles e da allora lo ritrovo ovunque, mi perseguita. Significa che mi sta chiamando? Io credo di sì.
Eliana Lazzareschi Belloni
Gennaio 10, 2016Ciao Chiara, credo proprio che siano dei segnali :) Io prima di prenotare per un viaggio devo sentirli, altrimenti non riesco proprio a partire. È una questione di cuore/pancia. E prima di prenotare per la Romania ne avevo ricevuti alcuni, proprio come sta succedendo a te.
Buttati e poi fammi sapere com'è andata ;)
Grazie per il tuo commento.
Diletta - Sempre in Partenza
Gennaio 18, 2016Interessantissimo questo post! Fino a poco tempo fa non avevo mai considerato la Transilvania come meta per un viaggio... poi alla radio avevo sentito dell'opportunità di passare la notte di Halloween con cenone e festa a tema nel castello di Dracula, e da lì ho iniziato a interessarmi :)
Grazie per le informazioni quindi, prendo appunti per quando riuscirò ad andarci anche io (spero presto)!
Eliana Lazzareschi Belloni
Gennaio 19, 2016Ah sì? Che si sono inventati per attirare turisti! Però fanno bene perché la Romania merita davvero ed è spesso sottovalutata. Io sono proprio contenta di aver scelto di andare e tornerò presto per visitare altri luoghi.
Andrea
Febbraio 16, 2019Il tuo blog, tra descrizioni incantevoli, profondità delle riflessioni, consigli utilissimi e proposte originali, é una bomba e lo sto esplorando poco a poco, come un regalo quotidiano che mi concedo! Questo post è più speciale di altri perché trovo che la Romania sia il Paese più sottovalutato in assoluto. Solo l'India ed il Perù mi hanno emozionato altrettanto; forse è il mio luogo preferito nel mondo e credo ci tornerò ancora quest'estate (vorrei visitare la regione Maramures, e quelle orientali, se riesco, insieme ai Balcani e all'Ucraina). Ti segnalo 3 luoghi speciali, top: il castello di Hunedoara (diverso da Peles), la splendida città di Sibiu e la zona della Bucovina, che secondo me fa per te (ci sono molti monasteri ortodossi affrescati che tolgono il fiato, oltre a paesaggi splendidi e villaggi rurali in cui respiri una pace inspiegabile!!!) Ultima menzione per le chiese fortificate, tra cui segnalo Viscri, Prejmer e Biertan.
Eliana Lazzareschi Belloni
Febbraio 20, 2019Ciao Andrea, grazie per le tue belle parole. A Sibiu e a Viscri poi ci sono stata quando sono tornata la seconda volta. Mi mancano gli altri luoghi che hai menzionato. Sicuramente li terrò in considerazione per un eventuale ritorno