Zhujiajiao: villaggio sull’acqua
Meta ambita da chi desidera spezzare i ritmi frenetici della città, Zhujiajiao è un pittoresco e grazioso villaggio sull’acqua con casupole bianche, a volte fatiscenti, con i tetti scuri in cotto brunito. I vicoli si diramano lungo i corsi d’acqua, fornendo incantevoli scenari e scorci suggestivi. Tutt’oggi questo piccolo centro conserva il fascino tipico della Cina del passato.
L’aggettivo ‘piccolo’ in Cina perde i connotati cui siamo abituati, infatti questa località ha ben 60.000 abitanti, ma nel centro vecchio si respira la cultura tradizionale, qui sembra che il tempo si sia fermato.
Questo tipo di gita si addice a tutti coloro che, come me, non sono fan delle metropoli moderne, – troppo affollate e caotiche, – e preferiscono gli spazi verdi e l’architettura tradizionale. Vi calerete dunque in una cornice romantica, lasciandovi alle spalle il paesaggio urbanistico e selvaggio della moderna Shanghai, che stride violentemente con le antiche architetture del luogo.
Zhujiajiao si trova a 40 km dalla metropoli e ci si arriva comodamente con i mezzi di trasporto in un’oretta. Potete chiedere istruzioni al centro informazioni turistiche sul Bund. Il villaggio è uno dei luoghi più caratteristici dei dintorni di Shanghai.
L’accesso al centro è a pagamento e i costi vanno dai €3 agli €8, a seconda delle attrazioni che si decide di includere.
Il villaggio si può visitare a piedi o su una delle tante barchette di legno che solcano placidamente i canali, da cui potrete ammirare i rami frondosi dei salici che si allungano pigramente sulla superficie dell’acqua.
I canali sono fiancheggiati su entrambi i lati dalle verande aperte delle casette, stipate addosso a negozietti di souvenir (potrete davvero sbizzarrirvi) e ristorantini dove potrete mangiare cibo locale a pochi yuan, ma non sempre di ottima qualità. Se non vi fidate è meglio che vi portiate il pranzo al sacco.
Vi consiglio di avere sempre contanti con voi, spesso in Cina non è possibile pagare con carta, se non nei centri commerciali o nei negozi delle grandi catene.
Vi raccomando caldamente di evitare i weekend: attrazioni di questo genere attraggono orde di cinesi e, quella che dovrebbe essere una gradevole gita fuori porta, potrebbe rivelarsi l’opposto.
Qui troverete un mix di sapori e profumi unici, pregni degli odori delle spezie tipiche della cucina cinese.
In questo villaggio caratteristico si respira semplicità. Storcerete il naso nello scorgere le donne lavare panni nell’acqua del canale e osserverete con ribrezzo magari lo street food sulle bancarelle. Tutto questo per me è sinonimo di Asia e non l’amerei così tanto se fosse diversa, se vi trovassi l’ordine e la pulizia della nostra Europa.
Questo luogo vi fornirà uno spaccato di Cina antica, caratterizzata da miriadi di casette, botteghe con prodotti d’artigianato locale, musiche deliziose che si sollevano dai negozietti turistici e vi avvolgeranno in un’altra dimensione.
Scegliete una tranquilla sala da tè e gustatevi una bevanda calda mentre osservate il via vai di gente che scorre lungo le viuzze.
Il villaggio, inoltre, è caratteristico per la presenza di 36 ponti di pietra in stile Ming, che collegano fra loro i vari isolotti. Il più importante fra questi è Fangsheng, lungo 70m e alto 5,8m. Poggia su cinque archi e la sua costruzione risale al 1812. È spesso luogo di shooting fotografici, come quello della coppia nella foto di sotto. Il miglior modo per ammirare questi ponti è dall’acqua.
Una giornata per visitare Zhujiajiao è sufficiente. Se vi trovate nei pressi di Shanghai e avete altri giorni a disposizione, vi consiglio vivamente Hangzhou, un meraviglioso connubio di pagode, colline verdeggianti e campi di tè. Ne ho parlato qui.
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- October 30, 2015
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- Cina, Shanghai, viaggi, villaggio sull'acqua