Oggi mi festeggio perché sono fiera di me!
Mi sono sempre chiesta se avesse senso festeggiare il proprio compleanno. La risposta è sì, se si realizza di essere persone migliori dell’anno precedente, se si è soddisfatti del proprio percorso e anche dei propri errori, delle proprie battaglie interiori.
E io sono fiera della persona che sono oggi.
Sono contenta di aver ascoltato attentamente in tutti questi anni gli insegnamenti delle persone più grandi di me e aver fatto comunque di testa mia perché siamo esseri umani e nessuno è detentore delle verità assolute.
Mi sono stati insegnati tutti quei trucchetti per far sudare un uomo e farsi correr dietro, cose che non ho mai applicato perché io non voglio essere rincorsa né rincorrere. La vita è già una corsa, che diamine! Almeno l’Amore voglio godermelo con calma e senza patemi d’animo.
Ho prestato attenzione ai discorsi di quei parenti che vanamente hanno cercato di convincermi che una donna deve dedicarsi a progetti matrimoniali. Ho ascoltato i loro punti di vista senza giudicarli, li ho anche compresi a dir il vero, ma non mi sono mai aggrappata a questo obiettivo. Per me vengo prima IO, sempre. Non è una forma di egoismo, è semplicemente diventare consapevoli che ogni essere umano dovrebbe realizzarsi in funzione di se stesso, non degli altri.
Non esistono Principi Azzurri, Principesse da salvare o crocerossine. Ognuno si salva da sé.
Non ho mai visto le relazioni come una potenziale consolazione per tutto ciò che non ha funzionato nella mia vita.
Ho ascoltato chi mi ha ripetuto che i sogni sono di carta, ma tutt’oggi mi ostino a credere in loro e li proteggo dalla feroce negatività delle persone. Il fatto che la maggior parte della gente non riesca a realizzare i propri o ci rinunci, non li autorizza a scoraggiarmi.
Per anni i miei voti scarsi (anzi, scarsissimi) nelle materie scientifiche sono stati motivo di vergogna. Oggi ne vado fiera perché l’applicarmi poco in ciò che non mi piaceva era già un chiaro sintomo che non sarei stata il tipo di persona che riversa le proprie energie in qualcosa che non scaturisce il suo interesse.
Sono orgogliosa di essere stata una studentessa curiosa, di aver cambiato spesso idea e sperimentato percorsi di studi differenti, assecondando le mie inclinazioni e passioni ogni volta diverse, che mi hanno causato non pochi mal di testa, che mi hanno portato a Pechino, poi a Londra e di nuovo in Italia.
Sono rare le persone che a 18 anni hanno già delineato il proprio futuro. Quindi sì, mi sono laureata in una materia ma poi ho iniziato a specializzarmi in mille altre cose perché ero disperatamente alla ricerca del mio ruolo nel mondo, io sono una di quelle che deve sperimentare, creare, disfare e sbattere la testa per capire ciò che davvero le piace.
Sono anche il tipo di donna che si annoia facilmente e che ha costantemente bisogno di stimoli, pena l’allontanamento, il distacco, la necessità di ricominciare perché reinventarmi non mi ha mai fatto paura.
Ho fatto tutto sempre a modo mio e oggi sono contenta di tutte le mie cicatrici, dei miei sbagli, delle mie cadute, delle mie lacrime. Perché le ho scelte io, sì, e me ne assumo tutte le responsabilità.
Non cerco più di piacere ma cerco solo ciò che mi faccia stare davvero bene perché ho capito che l’unica persona che non devo mai deludere sono io, tutto ciò che riuscirò a ottenere dipenderà dall’opinione che avrò di me stessa, sempre, in qualsiasi circostanza.
E devo ringraziare quelle persone con le quali mi sono scontrata perché mi hanno rivelato ciò che non sopporto: l’indecisione, l’ambiguità, l’opportunismo, l’incoerenza, l’ipocrisia. Proprio loro mi hanno insegnato a porre fine con più fermezza ai rapporti che non mi soddisfano, a lasciar andare. Ho finalmente imparato a mandare a fanculo con il silenzio e l’indifferenza, senza sprecare le mie energie in polemiche e futili discussioni.
In questi ultimi anni ho realizzato il valore della mia persona, della mia professionalità, di quello che posso dare in qualsiasi tipo di rapporto e quindi ora pretendo la stessa coerenza e costanza dagli altri. Tanto chi ci vuole bene capisce che abbiamo bisogno di aiuto prima ancora che siamo noi a chiederlo.
Oggi sono felice anche dei miei difetti perché amarsi significa riconoscere le nostre imperfezioni, accettarsi profondamente per puntare al miglioramento.
Non ho un carattere facile, me ne rendo conto, ma almeno non indosso maschere e mi sono spogliata di inutili conformismi e la verità è che mi piace terribilmente essere la persona che sono.
Quindi oggi mi festeggio e mi dico: “Buon compleanno, sono fiera di te!”
E il mio augurio è anche per voi: vi auguro la stessa sensazione, sempre. Fate in modo di sentirvi pieni, vivi ogni singolo giorno della vostra vita, soprattutto nei momenti più difficili. Troppo facile essere soddisfatti di noi stessi quando tutto va bene.
- January 30, 2018
- 7 Comments
- riflessioni
Agnese - I'll B right back
Gennaio 30, 2018Ok, io credo che dovremmo conoscerci perché secondo me potremmo andare d'accordo!! Ahah un post del genere avrei potuto scriverlo anche io, almeno al 90%. Avevo in effetti scritto una cosa simile, tempo fa; un post che si chiamava "me stessa al primo posto": è una rivelazione che vale la pena di essere celebrata, con un post o con qualsiasi altra cosa. Tu fai bene a essere fiera di te se hai imparato a conoscere te stessa, le cose che ami e che non puoi tollerare, le tue qualità e i tuoi limiti. Fai bene a essere fiera, perché questo è tutto quello che serve per esserlo!
Tanti auguri di buon compleanno e ti auguro di poter essere così sempre, di fare sempre di testa tua e di restare sempre sulla TUA strada! :)
Eliana Lazzareschi Belloni
Gennaio 31, 2018Ciao Agnese, sono contenta che tu condivida i miei stessi pensieri. Eh sì, dovremmo incontrarci, scommetto che avremmo molto di cui parlare.
Ti ringrazio tantissimo per gli auguri e per il tuo bel commento :)
Un abbraccio
Luca
Febbraio 14, 2018Che dire? Una dichiarazione di indipendenza e di libertà tipica di noi Acquario :)
Buon cammino!
Eliana Lazzareschi Belloni
Febbraio 14, 2018Allora mi capisci bene :)
Buon cammino anche a te, Luca!
Luca
Febbraio 15, 2018Ti capisco bene, è un grosso peso quello della libertà. Grazie Eliana!
Roberta
Aprile 26, 2018Questo post è adorabile! Lo scopro solo ora grazie a Instagram. Ti do ragione dall’inizio alla fine. Le relazioni possono curare ma mai partire con quest’idea e soprattutto delegare la propria felicità a qualcun altro. Bisogna sempre contare su di sé e le tue parole dimostrano che hai iniziato a farlo da un pezzo. Brava Eli
Eliana Lazzareschi Belloni
Aprile 27, 2018Ti ringrazio, Roberta! Mi fa davvero piacere che ti sia piaciuto. Non è stato un percorso facile, ma alla fine sono riuscita a diventare la donna che sognavo di essere e questo mi rende molto orgogliosa :)