Romeow Cat Bistrot: una merenda tra le fusa
Romeow Cat Bistrot è un delizioso locale romano che concilia la cucina verde e i gatti, il relax e l’etica. Prima ancora di essere un ristorante, è la casa di sei teneri gatti: Romeo, Frida, Irì, Maos, Nino e Lamù. Provengono tutti da un gattile di Montelibretti.
Chi mi legge da un po’ dovrebbe aver capito che mi piacciono gli animali, che adoro la natura e che questo amore non si limita a belle foto di paesaggi, sconfina bensì nel rispetto ambientale ed etico di tutto ciò che mi circonda, tanto da aver scelto di diventare vegetariana nel 2012 e aver optato per uno stile di vita sostenibile ed essenziale.
Sono una vegetariana curiosa, sempre alla ricerca di nuovi sapori, attratta da nuove esperienze culinarie. Tutto ciò l’ho trovato al Romeow Cat Bistrot a Roma, nel quartiere Ostiense.
Il nome già trasferisce il concept del locale. La fusione di Romeo, il famoso gatto degli Aristogatti, e la parola meow, che in inglese signifca miagolio.
Non è una sala da tè, d’accordo, ma qui il tè lo troverete, buono ed equo-solidale. È un locale ottimo, anche solo per una merenda, una colazione o un brunch.
Si ispira fortemente ai cat café giapponesi, i famosi Neko café, dove uomini e felini si scambiano coccole e carezze. Il primo neko café nacque a Taiwan nel 1998 e si diffuse subito in Giappone, rispondendo all’esigenza di voler godere della compagnia silenziosa di questi animali domestici, in quanto in molti condomini e complessi residenziali giapponesi non è concesso ospitare animali da compagnia. E così i Neko bar diventano il luogo in cui uomini e gatti possono incontrarsi e farsi compagnia.
Ambiente del Romeow Cat Bistrot:
È accogliente, curato e pulitissimo, a misura di gatto. Parquet chiaro, tavoli e sedie in legno colorato. Materiali naturali, il tronco di un vecchio noce dove i gatti possono affilare le proprie unghie o arrampicarsi, passerelle aeree, cassetti fissati alle pareti per permettere loro di giocare. Predominano i colori pastello, tenui e delicati. Il design è accattivante, impeccabile. L’arredamento ha un fascino indiscusso. Si percepisce l’amore e il rispetto per la natura, in ogni sua sfaccettatura. Ovunque vengono ricordate le regole basilari per non disturbare la tranquillità e il benessere dei gatti.
Atmosfera:
Calda e rilassante. I pasti vengono accompagnati da musica soft in sottofondo.
Cibo:
Il locale si contraddistingue per la sua cucina vegana e biodinamica e per l’ottima varietà di dolci raw, rigorosamente fatti in casa. Ogni piatto è ricercato, con ingredienti fuori dal comune. Basta dare un’occhiata ai menù. Accostamenti originali, sofisticati, che sorprendono piacevolmente. Tutte le materie prime sono a km 0 e biologiche. Il tutto si presenta con eleganza e in maniera molto curata. Anche le tisane sono ricercate.
Una cucina anche per gli intolleranti al glutine.
Gatti:
Loro sono il pezzo forte, i protagonisti indiscussi. Questi splendidi felini costituiscono l’elemento originale di questo locale. Passeggiano lentamente, scorrazzano educatamente con quell’eleganza misteriosa che tanto contraddistingue questi animali; si accoccolano sui divani o si addormentano nelle loro cucce. E così, mentre sorseggi un cappuccino caldo o una tazza di tè, ti rilassi nell’osservarli, nel seguire i loro movimenti sinuosi, perfetti.
La mia merenda:
Sono stata in questo locale ben due volte, sempre per la merenda, l’ultima ai sapori autunnali. Ho ordinato un ottimo e aromatico cappuccino al latte di riso e una torta ai cachi, che io adoro. Sono uno dei miei frutti preferiti e quando la cameriera ha menzionato la torta alla mousse di cachi, i miei occhi si sono fatti a cuoricino. Ma non mi sono fatta mancare anche l’assaggio di una torta alle carote viola. Ottima anche questa.
Soffici mousse che abbracciavano armoniosamente la fragranza della base di biscotto. Non ho mai mangiato dei dolci vegani così buoni.
I dolci sono fatti a base di burro di mandorle, noci del brasile o anacardi.
Personale:
Una ragazza bionda, accento dell’est. Super gentile e affabile, sempre sorridente.
Prezzi:
Sopra la media, ma più che ragionevoli, se equiparati alla bontà e alla qualità delle materie prime. Inoltre, il locale fa ampio uso di prodotti bio ed equosolidali, che non costano poco neanche al supermercato.
Il locale non si adatta ai palati “carnivori” convinti e poco curiosi; a chi è abituato alle porzioni domenicali della nonna; ai portafogli ristretti.
Nei weekend è vivamente consigliata la prenotazione e se, invece volete optare per una merenda, vi consiglio di non arrivare dopo le 19, in quanto alle 19.30 il personale inizia ad apparecchiare per la cena.
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- January 5, 2016
- 10 Comments
- cat cafè, cibo vegetariano, cucina vegana, cucina vegetariana, tè, vegetariani
Martina
Gennaio 5, 2016Non sono un'amante dei gatti, ma nemmeno mi dispiacciono. Questi locali sono davvero carini e accoglienti, mi sa che prima o poi ne proverò uno, per curiosità. Grazie per avermelo fatto scoprire. :)
Eliana Lazzareschi Belloni
Gennaio 5, 2016Ciao Martina,
questi gatti sono particolarmente educati e non importunano, quindi puoi anche osservarli a distanza mentre giocano o sonnecchiano. Vale la pena provare almeno una volta.
A presto :)
Elisa
Gennaio 5, 2016Adoro i posticini accoglienti come questo. E anche se ho un cane a casa, i gatti mi piacciono perché sono indipendenti e amano le coccole! Mi segno questo locale, non si sa mai passo in zona!
Eliana Lazzareschi Belloni
Gennaio 5, 2016Ciao Elisa,
io a casa ho tre gatti e una cagnolina. Questi sei gatti sono adorabili e poi danno quel tocco di originalità a questo magnifico posto.
Se vai poi fammi sapere com'è andata!
Chiara Paglio
Gennaio 5, 2016Sembra un posto adorabile! A parte il fatto che sono una gattara senza speranze, quelle torte hanno un'aria molto appetitosa!
Eliana Lazzareschi Belloni
Gennaio 5, 2016sì lo è Chiara! :) Le torte erano fantastiche! Veramente da provare. Io adoro i dolci e sono sempre alla ricerca di nuovi sapori. Queste erano impeccabili.
Lucrezia & Stefano - In World's Shoes
Gennaio 5, 2016Io purtroppo ho il terrore dei gatti. È una cosa che mi porto dietro fin da piccolina quindi difficilmente riuscirei a stare in un locale dove ne gironzolano 6. Peccato, perché sembra davvero interessante! :(
Eliana Lazzareschi Belloni
Gennaio 5, 2016Nooo, come mai? Mi dispiace! :(
Sì, il locale è veramente interessante per la vastità di piatti vegani che propone, molto particolari.
Marzia Nardi
Gennaio 6, 2016Io ci vado per festeggiare le occasioni speciali, è un posto incantevole!
Eliana Lazzareschi Belloni
Gennaio 6, 2016Che bello Marzia, è proprio la location adatta.
In queste giornate uggiose mi viene voglia di quel cappuccino al latte di riso.