Tour della Tuscia, fra turismo rurale e natura


La Tuscia, una terra che affascina e che rapisce con i suoi colori e profumi, un percorso poco blasonato ma che ha moltissimo da offrire a tutti quei visitatori decisi a curiosare nei dintorni di Roma e interessati a scoprire realtà culturali, ambientali ed economiche del territorio.

Vi porto con me in tutti i luoghi visitati nei giorni passati – durante un tour della Tuscia che ho progettato per un gruppo di turiste di Yakutsk (Siberia) – con base a Vitorchiano, piccola cittadella medievale.

In questo articolo voglio raccogliere tutte le tappe del nostro itinerario, consigliarvi i ristoranti dove mangiare, i prodotti tipici assolutamente da assaggiare (ce ne sono davvero tanti), con la speranza di ispirarvi, con parole e foto, a visitare questa zona del Lazio.

 

Lago di Bolsena

Bolsena è il più grande lago d’origine vulcanica d’Europa, con un’area di 113,5 km2, circondato da orti e campi rivestiti di vigneti e uliveti.

I centri rivieraschi sono Bolsena, Capodimonte e Marta. Per una giornata di relax vi consiglio Capodimonte, dove le spiagge sono molto curate ed è possibile stendersi sul prato sotto gli alberi. L’area è servita molto bene, sono presenti bar, chioschetti e mercatini d’artigianato locale.

Dal porto di Capodimonte si può prendere il traghetto che porta a fare il giro delle due isole: Bisentina e Martana (costo €10). La circumnavigazione dura circa un’ora e mezza ed è possibile fare il bagno di fronte l’isola Bisentina, a cui non si può accedere perché proprietà privata.

 

Isola Bisentina

 

Da Capodimonte si può proseguire in auto fino a Bolsena per una passeggiata fra stretti vicoli che profumano di antico e fiori estivi.

Dove mangiare al lago di Bolsena: vi consiglio vivamente Il Pirata, a Marta dove, oltre ai pesci di lago (persico e coregone), troverete anche degli squisiti piatti vegetariani.

 

Viterbo e il quartiere San Pellegrino

Qui risiede lo splendore della Tuscia medievale. Abbiamo trascorso un pomeriggio a Viterbo, passeggiando a San Pellegrino. Proprio in uno di questi vicoletti si trova ‘Artistica’ Laboratorio di Ceramica. Troverete tantissimi manufatti realizzati a mano, lavorati con la tecnica della zaffera, un’antichissima lavorazione tipica della città di Viterbo. I lavori con questa tecnica sono esposti nei migliori musei del mondo come il Metropolitan di New York, un museo di arte di Los Angeles, a Firenze, a Parigi e all’Hermitage.

Per le turiste russe avevo scelto un corso di pittura medievale su ceramica. Cinzia e Daniela, esperte ceramiste, ci hanno guidato passo passo in ogni fase.

 

pittura su ceramica

 

pittura su ceramica

 

pittura su ceramica

 

Dove mangiare a Viterbo: Osteria del vicolo. Cucina con prodotti locali.

Dove fare acquisti: La Vecchia Viterbo e i suoi sapori. Bottega con prodotti esclusivamente locali. Potete farvi preparare panini con formaggi al tartufo, degustare la famosa Nellina – una deliziosa crema spalmabile alle nocciole – o tutte le varie tipologie di marmellate o salse per la pasta. Una tappa obbligatoria per tutti coloro che adorano la gastronomia.

 

Villa Lante e Bagnaia

Villa Lante è un giardino italiano in stile manierista. Fontane maestose con forme geometriche e fantasiose. L’elemento principale qui è l’acqua con tutti i suoi giochi e la vegetazione fa da cornice.

Ingresso: €5

 

Villa Lante

 

Villa Lante

 

Terme dei Papi

Le Terme dei Papi, con la loro monumentale piscina, sono sicuramente una tappa che non può mancare quando ci si trova nella Tuscia. L’acqua è solfureo-solfato-bicarbonato-alcalino-terrosa fluorata a 58°C, molto apprezzata per le proprietà terapeutiche. Un pomeriggio qui è ideale per farsi coccolare dall’acqua calda e rilassarsi sotto i getti della fontana. È, inoltre, presente uno spazio verde di prato dove è possibile stendersi sotto ombrelloni o gazebi.

Ingresso: €12

 

terme dei Papi

 

Degustazione di vini

Per degustare vini tipici, vi consiglio l’azienda Falesco. Ha due sedi: una a Montefiascone e l’altra a Montecchio (TR), al confine con Lazio e Umbria, vicino Castiglione in Teverina (VT). Abbiamo visitato l’azienda e ci sono stati illustrati i processi della produzione del vino. Subito dopo, in cantina abbiamo degustato quattro vini eccellenti: uno spumante, un vino bianco, un rosso base e un passito dal colore dorato. Il tutto abbinato a pizza fatta in casa, un tagliere di formaggi di produzione locale e una crostata con marmellata di more.

 

azienda Falesco

 

azienda Falesco

 

azienda Falesco

 

Civita di Bagnoregio

Romantica, piccina, isolata, Civita di Bagnoregio è la ‘città che muore‘, condannata da cause naturali a un triste esilio. Si erge su una roccia tufacea circondata dalla maestosa Valle dei Calanchi e si raggiunge a piedi, percorrendo un ponte.  

Ingresso: €1,50

 

Civita di Bagnoregio

 

Civita di Bagnoregio

 

Trekking sui Monti Cimini 

La Tuscia è sinonimo di natura, non mancano infatti numerose zone in cui fare passeggiate. La Faggeta a Soriano del Cimino o sui Cimini, a 10 minuti di auto da Viterbo.

 

trekking sui Monti Cimini

Tuscania

Tuscania apparteneva all’antica Etruria meridionale. Da questa cittadina si ha uno dei più bei panorami di tutta la Tuscia, la valle di Marta. Ubicata su due promontori rocciosi, gode infatti di una posizione privilegiata, circondata da una campagna intatta.

Qui è possibile visitare la ‘Lavanda della Tuscia’, un’azienda agricola che coltiva lavanda per estrarre e produrre oli essenziali. La titolare, Lucia e suo marito Roberto, ci hanno accompagnate ai loro campi. Un’immensa distesa di lavanda, accarezzata dal caldo sole al tramonto.

Lucia ci ha spiegato che la raccolta delle spighe di lavanda viene effettuata interamente a mano e la coltivazione è biologica, senza l’utilizzo di diserbanti chimici. Qui è possibile acquistare saponi, creme, oli, profumi, tutto viene lavorato artigianalmente.

 

lavanda della Tuscia

 

campo di lavanda

 

prodotti con la lavanda

Parco dei mostri di Bomarzo 

Il Parco dei Mostri di Bomarzo è uno dei luoghi icona della Tuscia. Qui mistero, natura e mitologia s’intrecciano, accompagnando i visitatori in un percorso di avvincente bellezza. Luogo ideale per rifugiarsi all’ombra degli alberi e per sfuggire all’afa delle giornate estive o anche solo per ascoltare il fruscio delle foglie.

Ingresso: €10

 

Vitorchiano

Dove mangiare a Vitorchiano: Lo Zafferano. Qui tutte le mattine si sono tenuti i corsi di cucina italiana per le turiste russe. Il cuoco, Paolo, è stato molto cordiale e ha condiviso con noi tutti i segreti della sua cucina.

Dove dormire a Vitorchiano: Agriturismo Poggio dei Galli. L’agriturismo è composto da appartamenti indipendenti organizzati con cucina, area barbecue e piscina.

 

Questi luoghi sono per coloro che desiderano tornare a casa con il souvenir dei profumi della natura, dei piccoli borghi, delle realtà agricole che fanno fatica a sopravvivere, ma che ogni giorno s’impegnano nella coltivazione biologica e cercano di fare la differenza, quelle in cui è ancora possibile parlare direttamente con i titolari e ascoltare la loro storia, i processi di produzione. 

 

Questa è la mia Tuscia.

 

 

 

Credit photos: Marfa Pakhomova


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Eliana Lazzareschi Belloni
About me

Web content writer, viaggiatrice, social media manager. Viaggio con il corpo, la mente e lo spirito. Adoro la natura, i suoi colori e i suoi profumi. Mi piace leggere, ascoltare e immaginare.

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9 Comments

Anna Rita
Reply Luglio 15, 2016

Non c'era bisogno di conquistarsi xche lo hai fatto già da un pezzo!..ma se ci serviva una spinta in più x visitare la tua terra..beh direi che ci sei riuscita alla grande!..allora Eliana quando posso venire?

    Eliana Lazzareschi Belloni
    Reply Luglio 15, 2016

    Carissima Anna Rita, i tuoi commenti mi regalano sempre un sorriso. Sei una lettrice molto premurosa e non può che rendermi felice questa cosa.
    Ti scrivo quell'email che ti avevo promesso e perdona il ritardo, ma sono stata molto impegnata.
    Un abbraccio!

Diletta - Sempre in Partenza
Reply Luglio 18, 2016

Post e tour interessantissimi, mi hai fatto proprio venire voglia di venire dalle tue parti, non ho mai visto di persona neanche uno dei luoghi che hai menzionato! Neanche Civita di Bagnoregio :O

    Eliana Lazzareschi Belloni
    Reply Luglio 18, 2016

    Allora devi assolutamente venire! Ti aspetto :-*

Giorgia - Voglio andare a vivere in montagna!
Reply Luglio 20, 2016

Bellissimo itinerario, si vede che c'è dietro tanto studio ma anche tanto amore ;-) E quel corso di pittura medievale su ceramica mi attira da morire, ho dato un'occhiata alla pagina Fb del Laboratorio Artistica e fanno delle cose veramente bellissime 0_0

    Eliana Lazzareschi Belloni
    Reply Luglio 20, 2016

    Originale, vero? Sì, fanno degli splendidi lavori :)

Valentina
Reply Luglio 25, 2016

Ciao Eliana, grazie a te ho scoperto un angolo di Provenza a poco più di un'ora da Roma, non vedo l' ora di andarci! Mi fai sempre scoprire nuovi posticini carinissimi della nostra regione. Grazieee!

    Eliana Lazzareschi Belloni
    Reply Luglio 25, 2016

    Ciao Valentina! Sono felicissima di promuovere la Tuscia, ha tanto da offrire. Tuscania è veramente un gioiellino, se poi decidissi di andare fammi sapere :)

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