Vacanza low cost in Corsica ad agosto? Si può!


Viaggiare con poco, si sa, non è impossibile. Basta evitare la stagione alta, mete troppo care e accorciare i giorni del nostro soggiorno. E se, invece, vi dicessi che è possibile organizzare una vacanza low cost in Corsica, – una delle isole più belle d’Europa (e per niente economica) – con una permanenza di 10 giorni nel periodo di ferragosto, spendendo circa €350 a persona, ci credereste?

In questo articolo vi spiego come sono riuscita nel 2013 a organizzare e a realizzare uno dei viaggi più belli della mia vita con un budget molto basso. Piacerebbe anche a voi?

Allora continuate a leggere questo articolo.

Premetto che non mi è mai piaciuto partire in questo periodo dell’anno, quando tutti i luoghi sono affollati da una miriade di turisti in cerca di evasione dopo un anno di duro lavoro. Poiché all’epoca lavoravo per un’azienda romana, che avrebbe chiuso per ferie proprio in quel mese, non ho avuto alternativa.

Nei due mesi che hanno preceduto la partenza, ho iniziato a raccogliere dati e a redigere varie stime di costi, scoprendo, inaspettatamente, che la Corsica era la meta che ci avrebbe permesso di contenere le spese della vacanza e, allo stesso tempo, mantenere uno stile di viaggio responsabile.

 

spiaggia Santa Giulia

spiaggia Porto Vecchio

Come arrivare in Corsica:

Il 10 luglio ho prenotato due biglietti sul sito della Corsica Ferries, quindi con un solo mese di anticipo (siamo partiti il 12 agosto). Il sito è molto intuibile, non c’è bisogno che andiate in un’agenzia di viaggi e questo vi consentirà di risparmiare sulla commissione. Avete bisogno di una postepay (o una qualsiasi prepagata) o una carta di credito.

Le partenze sono da Savona, Livorno o Piombino. Noi abbiamo optato per quest’ultima perché più vicina al nostro luogo di residenza, con partenza alle 19.15 e arrivo a Bastia intorno alle 21.30. Eravamo in due su passaggio ponte (sono solo due ore e vale la pena trascorrerle a osservare la traversata), con macchina a bordo. Due biglietti A/R ci sono costati €220,52. Ovviamente i costi variano in base al modello dell’auto. 

 

prenotazione traghetto

 

Sono sicura che se prenoterete con largo anticipo, magari iscrivendovi alla newsletter della compagnia e usufruendo di qualche promozione, riuscirete a risparmiare qualcosina di più. Anche adesso sono in corso delle buone offerte. Un’altra compagnia che copre la tratta è Moby Lines.

Apro una piccola parentesi. Se doveste partire con auto a GPL, vi informo che in Corsica i distributori non sono frequenti, inoltre, la differenza sostanziale con l’Italia è che le stazioni non sono servite e, il gas sull’isola costa di più. Più economici, invece, sono il costo del diesel e della benzina. 

Piccolo inconveniente:

Arrivati a Bastia non siamo riusciti a trovare un albergo libero. Ammetto che siamo stati un po’ sprovveduti, ma non avevo idea di quanto potesse essere frequentata la città in quel periodo dell’anno. È dunque vivamente consigliata la prenotazione se volete trascorrere la notte lì – cosa altamente probabile – dato che con il traghetto si arriva dopo l’orario di cena. Il nostro piano era quello di fare base a Porto Vecchio così, per non perdere tempo ed evitare di metterci in cammino l’indomani con il traffico e il caldo, abbiamo deciso di partire subito. Ci vogliono circa tre ore per arrivare al sud dell’isola. Già, non esistono autostrade e sì, una volta arrivati abbiamo dormito in macchina.

Le spiagge del sud della Corsica:

Tutte le spiagge in Corsica sono libere, quindi non dovrete affrontare la spesa di lettini e ombrelloni, ma se volete ci sono anche dei beach bar che li affittano.

 

tamaricciu-porto-vecchio

 

spiaggia Porto Vecchio

Fare campeggio in Corsica:

Durante le mie ricerche avevo scoperto con grande piacere che i camping corsi costano molto meno rispetto a quelli italiani, quindi avevamo un ulteriore vantaggio per i nostri portafogli e, organizzare la nostra vacanza low cost in Corsica, si stava rivelando molto semplice.

Non è necessario prenotare, si va e si sceglie la piazzola che si preferisce, che non è mai delimitata da confini precisi. I campeggi su quest’isola sono spartani e selvaggi, cosa che adorerete se siete amanti della natura come me.

Prima del nostro arrivo avevo preso contatto con due strutture, quelle che avevo valutato come le migliori, ma una volta sul posto abbiamo dato un’occhiata di persona a tutti i campeggi nei dintorni di Porto Vecchio. Alla fine il migliore, per qualità di servizi (e pulizia dei bagni), si è rivelato Camping La Vetta. Il wifi (solo nei pressi della reception) e l’accesso alla piscina sono inclusi nella tariffa, che pagherete solo alla fine del vostro soggiorno. Hanno anche un bar dove è possibile fare colazione o ordinare una profumata baguette. 

 

piscina del Camping La Vetta

 

La struttura è ampia con moltissimi alberi, quindi è facile trovare spazi ombreggiati. Nonostante fosse la settimana di agosto, siamo riusciti a piazzare la nostra tenda (che tanto piccola non è) in una radura di alberi e pietre, lontani dagli altri campeggiatori e a ritagliarci un angolo intimo nella natura, con annesso lo spazio per la nostra raccolta differenziata.

Consigli: portatevi delle prolunghe per le colonnine dell’elettricità, spesso sono lontane.

Per quelli un po’ reticenti al campeggio, c’è la possibilità di affittare dei graziosi bungalow a buon prezzo.

Il camping si trova a 10 minuti di macchina dal centro di Porto Vecchio e in una zona strategica per raggiungere le spiagge più belle. Purtroppo su quest’isola è impossibile spostarsi senza mezzi privati.

Costi di una vacanza in Corsica:

10 giorni per due persone ed elettricità (la sosta dell’auto è inclusa già nelle tariffe, a differenza dei camping italiani, dove viene applicata un supplemento a parte anche per i veicoli e per la grandezza della tenda) = €337. Questo prezzo l’ho calcolato andando sul sito del camping e inserendo i dati. In realtà mi ricordo di aver pagato molto meno, magari si sono alzati i prezzi o forse mi sbaglio. Purtroppo non ho conservato le ricevute, quindi non posso mostrarvele. Comunque è un ottimo prezzo.

Sempre grazie alle mie ricerche, ero ben informata sul costo elevato di frutta, verdura e acqua. Così siamo partiti con qualche cassetta di prodotti del nostro orto e casse d’acqua (per chi volesse nel camping c’è anche la possibilità di affittare un frigo). Questa scelta ci ha consentito di risparmiare ulteriormente e di consumare ortaggi biologici anche in vacanza ed evitare quelli dei supermercati.

Siamo stati a cena fuori una volta sola, ci siamo concessi questo lusso per assaggiare la cucina corsa. Il ristorante in cui siamo stati si chiama U Spuntinu, trovate anche ottime recensioni su Tripadvisor. Camerieri cortesi e molto disponibili nello spiegarci i piatti, pur non conoscendo l’italiano o l’inglese (noi con il francese non ce la cavavamo un granché). Lo stile del ristorante è davvero delizioso, con stoviglie in legno e tovagliette di bambù (sono fissata con l’ecologia 😉 ). Il prezzo del conto non è stato bassissimo, ma comunque rientra nella media degli standard corsi. Circa €25 a testa per due piatti di frittura con pastella di farina di castagne e formaggi tipici, una bottiglia d’acqua e una mousse al cioccolato con confettura di arance, da assaggiare assolutamente!

 

Ristorante U Spuntinu

Itinerario: 

La nostra tratta è stata Bastia, Porto Vecchio, Bonifacio, Ajaccio, Corte e poi da qui abbiamo tagliato all’interno dell’isola per goderci lo spettacolo montuoso fino a Bastia. Come vedete non siamo rimasti fissi sempre nella stessa zona, ma ci siamo concessi un bel tour. Quindi calcolate altri €50 a testa per i trasferimenti e i beni di prima necessità

Ecco, questa è stata la mia vacanza low cost in Corsica e tornerò senz’altro, stavolta per visitare la costa occidentale.

Ovviamente questi prezzi sono indicativi, variano molto in base allo stile di vacanza per cui uno decide di optare.

E voi siete mai stati in Corsica? Quanto avete speso? Oppure avete mai organizzato una vacanza low cost?

 

 

 

 


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Eliana Lazzareschi Belloni
About me

Web content writer, viaggiatrice, social media manager. Viaggio con il corpo, la mente e lo spirito. Adoro la natura, i suoi colori e i suoi profumi. Mi piace leggere, ascoltare e immaginare.

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8 Comments

https://narrabondo.wordpress.com
Reply Febbraio 14, 2016

Davvero incantevole e intrigante.
Quasi quasi preferirei andarci in inverno

    Eliana Lazzareschi Belloni
    Reply Febbraio 14, 2016

    Dopo essere stata a Malta in inverno, anche a me ora affascinano molto queste mete in questa stagione insolita per il mare.

Adolfo muller
Reply Aprile 21, 2018

BellonA, hai chiesto anche la elemosina per risparmiare anche di più? No, perché consigliare di portare la frutta da casa è da pezzenti

    Eliana Lazzareschi Belloni
    Reply Aprile 21, 2018

    Scegliere di portare la frutta del proprio frutteto perché altrimenti marcirebbe non è da pezzenti, è da persone coscienziose che vogliono evitare inutili sprechi. Inoltre non lo stavo consigliando, semplicemente spiegavo cosa mi avesse portato ad abbattere i costi della vacanza.
    Avrei invece da ridire sull'usanza di commentare articoli in questa maniera poco costruttiva senza avere il coraggio di dichiarare la propria identità, utilizzando per di più un indirizzo e-mail non esistente.

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