Weekend #vinoeterme: sorgenti termali, sapori e borghi.
Dieci giorni fa vi avevo annunciato il weekend #vinoeterme, un road trip attraverso la Maremma toscana insieme alla mia amica russa Polina, suo marito e un loro amico svizzero.
Ecco quindi il mio primo resoconto. È stato un viaggio alla scoperta di una parte di Toscana che già conoscevo, ma che non mi stanco mai di riscoprire. Stavolta tornare con amici stranieri mi ha fatto osservare i luoghi con occhi diversi, mi ha permesso di carpire dettagli che spesso do per scontati.
photo credit: Polina Micliuc
Mentre la macchina scivolava leggera sulle strisce di asfalto, andando incontro alla luce dorata del tramonto, Pascal, – il ragazzo alla guida, – rallentava per osservare le pecore che pascolavano sui campi e i colori dei paesaggi che si fondevano fra loro.
Siamo arrivati in serata a Montemerano, una frazione di Manciano, noto per essere uno dei borghi più belli d’Italia. L’ho scoperto grazie a un follower di Instagram che, notando la mia passione per i borghi, mi ha gentilmente suggerito questa meta. E così l’ho inclusa nel nostro itinerario.
La sera ci siamo coccolati con una cena a base di prodotti locali: Morellino di Scansano e acquacotta, una zuppa tipica che realizzavano le massaie con le verdure del proprio orto e il formaggio del proprio gregge.
L’indomani ci siamo svegliati presto per fare un giro nel paesino, per vagare fra le viuzze racchiuse fra le pareti di pietra delle casette e per far spaziare lo sguardo verso gli scorci delle vallate che si avvistavano tra i vicoli.
La gentilezza dei toscani, come al solito, mi ha incantata. Un nonnino mi ha fermata per strada e mi ha indicato l’orizzonte, affermando che quando non c’è la foschia si avvista Pitigliano.
Un’ora più tardi ci siamo messi in viaggio verso le cascate del Mulino, le sorgenti termali di Saturnia. Ci ero stata la prima volta da bambina e ne avevo un bel ricordo.
Queste terme sono naturali, ad accesso gratuito e aperte 24h. L’acqua raggiunge i 37,5°C e si riversa in piscine naturali, creando uno degli spettacoli più suggestivi della Maremma.
Ci siamo rilassati qui l’intera mattinata, prima di salire di nuovo in macchina e raggiungere Manciano per pranzo.
Per cena, invece, su Tripadvisor ho scovato un’enosteria, wine bar molto carino a Pitigliano. I miei amici hanno potuto degustare tanti tipi di vino, tra cui il Bianco di Pitigliano. Io ho mangiato un’ottima zuppa di ceci e un tagliere di formaggi freschi su cui spalmare miele o confettura di castagne.
La nostra seconda e ultima sera abbiamo soggiornato in un agriturismo immerso nella campagna silenziosa della Maremma, circondati da querce, campi verdi, punteggiati di bianco dalle prime margherite. Abbiamo avvistato un cerbiatto e per me è stata un’emozione unica.
La nostra colazione è stata a base di yogurt e formaggi freschi fatti in casa, marmellata di more da spalmare sopra il pane caldo, dolci appena sfornati. Un risveglio bucolico, profumato e gustoso.
Siamo tornati poi a Pitigliano, per scoprire la città di tufo alla luce del sole, anche se il cielo era oscurato da nembi che si allungavano pigramente. Ci siamo fatti ammaliare dalla vista maestosa del borgo sospeso sullo sperone tufaceo, avvolgendoci in un’atmosfera magica.
E via quindi alla scoperta di vicoletti silenziosi, davanzali con vasi di terracotta colmi di ciclamini. Un altro pranzo a base di piatti tipici, che i miei amici hanno apprezzato enormemente.
E si è concluso così il mio primo weekend #vinoeterme, lasciandoci Pitigliano alle spalle e rimettendoci in viaggio verso Roma. Io e la mia amica abbiamo iniziato a promuovere questa terra poco conosciuta ai turisti stranieri, nella speranza che quest’estate decidano di venire a scoprire i colori e i sapori così tipici e autentici di questo angolo d’Italia.
Per altre foto, segui l’hashtag #vinoeterme sulla mia pagina Facebook.
Link utili:
Pizzeria Dal Moro – Montemerano
Pancaciua – Pitigliano
Ti è piaciuto questo articolo? Allora condividilo con i tuoi amici!
- March 30, 2016
- 11 Comments
- borghi, borghi medievali, borgo, borgo medievale, Maremma, Toscana
Elisa
Marzo 30, 2016Le Terme di Saturnia sono un posto che ho puntato da tempo e questo tour che hai fatto in cui le hai incluse potrebbe essermi molto utile! :)
Eliana Lazzareschi Belloni
Marzo 30, 2016Sono contenta, sono sicura che ti piaceranno, ma ti consiglio di aspettare ancora un pochino: l'acqua per me non era caldissima, mentre si apprezzano quando è quasi bollente. Se ti servono altre info chiedi pure :)
Chiara Paglio
Marzo 30, 2016Queste zone d'Italia sono davvero incantate e non si fa mai male a promuoverle! Sono passata dalle parti di Saturnia diverse volte, ma non mi sono mai fermata a godere delle terme. Peccato, mi piacerebbe crogiolarmi in quelle acque calde calde :)
Eliana Lazzareschi Belloni
Marzo 30, 2016Chiara te le consiglio vivamente, relax a costo zero! Poi se lo abbini a ottimo cibo e vino... ;)
Diletta - Sempre in Partenza
Marzo 30, 2016Che bel racconto delicato :)
Ti dico con un po' di vergogna che, nonostante sia toscana, non sono mai stata in nessuno dei luoghi che hai descritto... nemmeno alle famosissime terme di Saturna :O ma sono nella mia lista di viaggio da tempo, rimedierò presto!
Intanto mi godo le tue foto :)
Eliana Lazzareschi Belloni
Marzo 30, 2016Cara Diletta, proprio in quei giorni ho detto ai miei amici stranieri che non conosco ancora l'Italia come vorrei. Il nostro stivale è pieno di angolini deliziosi, una vita non è sufficiente per riuscire a scoprirli tutti.
Lucrezia & Stefano - In World's Shoes
Marzo 31, 2016Ci hai dato un ottimo spunto per il weekend del 25 aprile! Magari potremo andare lì! *__* non è tanto lontano da dove siamo noi e anche una sola notte andrebbe bene : Pitigliano e Terme. *_*
Sono già lì! Ahaha
Ti faremo sapere!
Bellissimo articolo Eli! <3
Eliana Lazzareschi Belloni
Marzo 31, 2016Grazie Lucrezia *_* Mi riempio di gioia quando le persone si fanno ispirare da un mio itinerario. Ve lo consiglio vivamente, a voi che siete amanti dei piccoli borghi e della natura. Poi voglio sapere le vostre impressioni ;)