Riparto da me! Perché essere felice è una scelta
Dopo tantissimo tempo torno a scrivere di pancia. Questo è uno di quei post densi di riflessioni intime, che segue il flusso di coscienza di una calda mattina di agosto.
Avete letto bene, agosto. Nessun errore. Se ciò che scrivo mi riguarda, non riesco quasi mai a pubblicarlo subito. Scrivere per me è terapeutico, un gesto impulsivo in cui spesso si celano parole di rabbia, tristezza, malinconia.
Ho bisogno quindi di metabolizzare quello che sviscero dalla mia anima, di lasciarlo lì per un po’ a “fermentare”, per poi riprenderlo, rileggerlo con calma e analizzarlo. Oggi sono felice perché da questo scritto ho eliminato le parti in cui era la rabbia a parlare, quella rabbia che ho lasciato andare.
Lo avevo scritto tempo fa su Instagram: l’estate appena passata ha segnato un grande cambiamento in me.
È bello scoprire che l’evoluzione dei nostri esseri segua il ciclo delle stagioni. Senza accorgercene ci rinnoviamo, proprio come fa la Natura.
Celebro l’arrivo di questo imminente autunno con un bilancio dei mesi passati e una nuova presa di coscienza, invasa da un sentimento di gratitudine per tutto ciò che ho vissuto (proprio tutto) e mi proietto positivamente verso un nuovo ciclo di vita.
Ho elaborato un paio di esperienze negative dell’ultimo periodo e ho compreso che la risposta ai miei problemi ero io.
Dovremmo ricordarci che quello che ci accade è la proiezione della percezione che abbiamo di noi stessi e che questa influenza profondamente le nostre esperienze. La realtà di cui facciamo parte restituisce sempre l’immagine di ciò che abbiamo dentro, proprio come in uno specchio. È una legge universale che non sbaglia mai.
E la verità, dura e cruda, è che a volte dentro abbiamo un sacco di liquame, ma non riusciamo ad assumercene la responsabilità.
Non ho mai creduto che il successo e la felicità dipendano da un gioco perverso di probabilità. Noi ne siamo i fautori e tutto dipende dall’interpretazione che diamo agli eventi.
Mentre ero intenta a lasciarmi travolgere da un’ondata di sensazioni dolorose, a farmi incidere carne e anima dal frastuono dei miei pensieri negativi, ho realizzato che le persone “cattive” in cui ero incappata, si erano rivelate dei messaggeri e in maniera inconsapevole mi avevano mostrato la realtà, quella che facevo fatica ad ammettere.
Quelle vicende, in qualche modo, mi sono state necessarie per far luce su alcuni aspetti della mia personalità su cui devo ancora lavorare.
Ho deciso così di smettere di ricoprire il ruolo di vittima, di scaricare la responsabilità esclusivamente sugli altri e di ripartire da me per curarmi interiormente.
È così che a volte va: che ci piaccia o no, ogni tanto ci toccherà iniziare da capo e a nulla servirà arrovellarci, chiedendoci: “E se avessi fatto questo?”
No, in questi casi la domanda più sensata è: “Cosa posso fare ora?”
Ecco, io ho scritto i miei nuovi obiettivi, nero su bianco.
Ho ammesso i miei sbagli e fatto mea culpa. Riparto da me, ancora una volta, pronta a sperimentare altre strade con me stessa, a far ordine nel viaggio della vita.
Perché la felicità è una scelta e a me piace elaborare ogni sconfitta e caduta con un nuovo obiettivo.
E ogni giorno mi rendo conto che le cose più belle mi capitano mentre sono concentrata su me stessa, nei momenti in cui sono impegnata a essere una persona più serena, migliore, più soddisfatta.
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- September 19, 2017
- 6 Comments
- riflessioni
Christian Mastrolorenzo
Settembre 20, 2017Articolo letto con interesse, come sempre, e soprattutto con una particolare partecipazione e immedesimazione...Ci sarebbero tante cose da dire Eli...ormai sei come una di famiglia ed è sempre bello avere notizie di te. Al momento mi limito ad abbracciarti forte. :)
Eliana Lazzareschi Belloni
Settembre 20, 2017Grazie Christian, mi fa molto piacere sapere che ti sia piaciuto. È vero, il discorso è molto più ampio.
Ricambio l'abbraccio, a presto! :)
Denisa
Ottobre 17, 2017Parole belle, trasparenti, sincere e che fan riflettere. Bel pensiero! Son felicissima di aver avuto modo di leggerlo ed appurare così che ancora ci sono persone vere, speciali e autentiche, in questo mondo. Spero un giorno di incrociare la tua strada. Mi piacerebbe moltissimo fare due chiacchiere!
Eliana Lazzareschi Belloni
Ottobre 17, 2017Grazie Denisa per questo tuo bel commento. Mi fa davvero piacere che tu abbia letto il mio articolo e ti sia piaciuto.
Di dove sei?
Denisa
Ottobre 19, 2017Abito a Roma nord, Sacrofano.
Non lontanissimo da Roma centro.
Che ne sai che non ci si incontra in qualche luogo?
Anche io amo tantissimo fare le uscite immersa nella natura, come te!
Domenica infatti andrò alle Cascate di Monte Gelato. Ho coinvolto anche il mio fidazato in questa uscita, non vedo l'ora..
Volevo chiederti come fai solitamente d'inverno? Immagino tu non riesca a fare le stesse uscite, a causa del tempo...
Buona giornata di relax
Eliana Lazzareschi Belloni
Ottobre 23, 2017Conosco Sacrofano, ci passa il trenino della Roma Nord :)
Sei poi andata a Monte Gelato? Piaciute le cascate?
Purtroppo in inverno le uscite sono molte di meno e mi dedico più alla scoperta di borghetti.
Buona serata a te!