Cerco un sogno su misura
“Salve, cerco un sogno su misura”
“Mi spiace, abbiamo smesso di produrli. Se vuole le mostro quelli che abbiamo disponibili al momento”
“Ho già dato un’occhiata e non mi pare ci sia quello che fa per me”.
Le commesse si scambiano un’occhiata maliziosa, sembra quasi stiano pensando: “Eccone un’altra che non si accontenta”.
La donna più anziana, quella che sembra abbia più esperienza, si avvicina a me con fare materno. “Ragazza, a una certa età si deve smettere di sognare, devi imparare ad accontentarti, essere realista, prendere per buono quello che ti capita perché…” fa un sospiro profondo. “Perché se poi non trovi di meglio?”
Perché se poi non trovo di meglio…
Quante persone me lo ripetono.
E se poi non va come speravi?
E se poi cadi e ti fai male?
Chi s’accontenta gode.
Però…
Io sono la ragazza dei però.
E se però accontentarmi significa vivere al di sotto delle mie possibilità?
E se però mi arrendo e accetto una vita che non mi appaga?
E se però poi quel “meglio” io lo trovo davvero ed è troppo tardi per cambiare, per svoltare?
E se però mi spengo e smetto di vivere con entusiasmo e passione?
Ho imparato che di fronte alla paura esistono due sole reazioni: o si affronta o si scappa.
E io non sono mai stata una vigliacca.
Quando decidete di non ascoltare i “realisti”, i “pragmatici”, quando decidete di fare di testa vostra, di seguire il cuore, quando decidete di accettare di cadere, di fallire, di sacrificarvi, allora avete superato la vostra paura più grande.
Quando decidete di superare quella paura, allora avete scelto voi stessi.
Avete scelto di vivere, non di sopravvivere.
Avete scelto di agire, non di aspettare.
E allora prendetevi il tempo per cercare il vostro sogno su misura, di correre dei rischi, di imparare ad affrontare i vostri timori, prendetevi il tempo per scegliere con il cuore, per amare, per essere felici, per inciampare, per rialzarvi, per piangere, per soffrire; prendetevi il tempo per osare perché se non lo farete la vita vi userà.
E ho imparato che per ogni cosa andata storta ci sarà un fiore da osservare mentre sboccia.
Per ogni lacrima ci sarà una canzone da cantare a squarciagola.
Per ogni ferita ci sarà qualcosa di nuovo per cui battersi.
Per ogni caduta ci sarà un raggio di sole a scaldare la pelle.
Per ogni schiaffo ci sarà un’onda da rincorrere con gli occhi.
Guardo la commessa decisa e rispondo: “No, grazie, non fa per me. Inseguo quel sogno oltre l’arco, se non le dispiace”
Questa riflessione nasce da una mia digressione sul mio profilo Instagram.
- May 22, 2018
- 2 Comments
- riflessioni
Andrea
Settembre 29, 2018Hai detto tutto! Vivere col Cuore, ascoltarsi, lottare per i propri Sogni. Il finale è tanto profondo quanto emozionante. Mi hai dato un'idea fantastica, da perfezionare: da lunedì 1 ora settimanale di percorso verso la Felicità, tra letture, riflessioni, attività. Le tue riflessioni saranno tra i preziosissimi contenuti da cui partire! Thanksss! A.
Eliana Lazzareschi Belloni
Ottobre 23, 2018Questo mi onora davvero, ti ringrazio tantissimo per le tue belle parole :)