Riflessione nella Giornata Mondiale della Terra
22 Aprile, oggi è la Giornata Mondiale della Terra, giorno in cui si celebra il pianeta Terra e la sua salvaguardia ambientale.
Mi è tornato in mente il meraviglioso documentario Home, che consiglio vivamente di vedere a tutti. Evidenzia le aberrazioni dell’essere umano nel suo senso di separazione e supremazia sulla natura. A causa di questa visione distorta, mette in risalto il conseguente desiderio bramoso e avido dell’industria moderna, a scapito degli ecosistemi e delle risorse esauribili del nostro Pianeta, vedendoli come oggetti esterni non facenti parte di un unico ciclo vitale.
Un documentario per chi ha voglia di maturare una presa di coscienza e non farsi schiacciare dal senso di impotenza. Perché sì, anche noi semplici cittadini possiamo agire coscientemente nel nostro piccolo per cambiare le cose, a partire dai nostri consumi energetici e nel proseguire verso lo smaltimento differenziato dei rifiuti.
Non possiamo sempre scaricare le responsabilità solo sui governanti e sulle industrie, le quali, per propria logica di marketing, assecondano supinamente i nostri usi, costumi e consumi. I beni di consumo immessi sul mercato riflettono i nostri ‘bisogni’.
Madre Terra ci ha saputo fare dono di incantevoli scenari e paesaggi, che sono diventati mete dei nostri viaggi. Questi luoghi rischiano di essere devastati e, nonostante le informazioni che girano sul web, la gente è ancora troppo indifferente a questi problemi, intrappolata nei propri schemi mentali e nell’alienazione.
Continuiamo a comportarci come se le risorse del nostro pianeta fossero inesauribili, senza interrogarci sull’origine degli alimenti, sugli ingredienti impiegati, senza domandarci quanto ogni nostra singola azione e consumo impatti l’ambiente.
Siamo tutti responsabili.
Quando viaggiamo ci comportiamo troppo da turisti affamati, rispondiamo solo a un delirio narcisistico di fotografarci con animali chiusi in gabbie, senza riflettere che quegli esseri vengono sedati e picchiati. Tutti gli animali nei circhi, negli zoo, nei delfinari o negli zoo safari sono divenuti strumenti di guadagno.
L’uomo è tutt’uno con la natura, dovrebbe imparare a immedesimarsi con essa e a essere grato ogni giorno per i suoi doni, per le sue bellezze. Sviluppare un amore che vada oltre il proprio ego e che lo spinga a riconoscersi in ogni essere vivente, in ogni singola cellula di questa Terra.
Cerchiamo di diffondere e promuovere una cultura ambientale, di vincere l’inerzia e l’attaccamento alle cattive abitudini.
Noi che amiamo viaggiare, esplorare nuovi luoghi – ma anche tutti gli altri – proteggiamo la nostra Terra, prendiamocene cura. È il minimo che possiamo fare per ringraziarla per tutto ciò che fa per noi ogni giorno.
credit photo to Arianna Lazzareschi Bellini
- April 22, 2016
- 2 Comments
- ecoviaggi, viaggi ecosostenibili
Lucrezia & Stefano - In World's Shoes
Aprile 22, 2016Come sempre riesci a colpire nel segno!
Ottimo articolo su un argomento che dovrebbe starci molto più a cuore, e parlo di tutti : la nostra casa.
Soprattutto per noi viaggiatori, che amiamo scoprire questo mondo. Dobbiamo amare e contribuire anche alla sua salvaguardia.
Buona giornata della Terra cara! <3
Eliana Lazzareschi Belloni
Aprile 28, 2016Mi era sfuggito questo commento, scusate il ritardo!
Esattamente, dobbiamo avere cura del nostro Pianeta e diffondere un'educazione ambientale.
Un abbraccio