Il Natale per me è iniziato con Vallerano Incantata, una manifestazione che ha lo scopo di valorizzare uno dei borghi più suggestivi della nostra penisola.

Torno quindi a parlarvi di un borgo medievale, di un piccolo paesino della Tuscia.

Adoro scoprire e riscoprire le zone del mio territorio perché sono proprio i luoghi vicino casa che spesso nascondono tesori inestimabili e di cui sentiamo irrimediabilmente la mancanza quando siamo lontani. Io crescendo percepisco sempre più forte questo legame con la mia terra.

È giusto contribuire in qualsiasi modo alla valorizzazione del nostro territorio e, questo blog è nato anche con lo scopo di raccontare un po’ di questa Tuscia, ancora poco conosciuta e, fortunatamente, non ancora asservita al turismo di massa. 

Oggi, dunque, vi porto alla scoperta di questo antico borgo racchiuso in uno scrigno di pareti di tufo e tetti con tegole dalle sfumature rossastre, un paesino circondato dai castagni che rivestono i pendii dei Monti Cimini.

Un luogo composto dalla magia di antiche porte, muschio avvinghiato sulle pareti, semplici dipinti sui muri, vicoletti deliziosi, vasi di ciclamini sui davanzali, affacci di tufo su ampie vallate.

 

 

 

Vallerano ha due eventi importanti che lo animano ogni anno, la notte delle candele (qui trovate i miei scatti) e Vallerano Incantata. In quest’ultima occasione, il paese prende vita con tutte le sue decorazioni, avvolge i visitatori in un’atmosfera fiabesca, in un tripudio di lucine natalizie, incantate.

Le luminarie illuminano i vicoli che si snodano in Vallerano vecchia, borgo che negli anni è rimasto immutato e conserva tuttora la sua bellezza. Altre luci colorano le facciate delle palazzine che compongono il centro storico.

 

 

 

 

 

I vicoli si srotolano armoniosamente con i loro dettagli tutti da scoprire, da assaporare lentamente. Passeggiando scoprirete presepi statici, composti da manichini a grandezza naturale.

 

 

 

Mi sono fatta incantare dai presepi che gli abitanti di Vallerano hanno allestito nelle piazzole, nelle chiesette, nelle cantine. Ecco, questi ultimi mi hanno letteralmente rapita. Immersi in un contesto originale, un tuffo fra vecchi tunnel scavati a mano nel tufo, che in antichità hanno avuto numerosi utilizzi: da tombe a stalle, da laboratori per la lavorazione del vino a luoghi in cui conservare alimenti.

 

 

 

 

Vallerano Incantata è un evento che attira grandi e piccini perché oltre alle scenografie luminose e i presepi, offre ai visitatori mercatini artigianali e iniziative che ruotano attorno al Natale. Potete degustare caldarroste – la castagna di Vallerano ha ottenuto il marchio D.O.P. – e scaldarvi con un bicchiere di vin brûlé o concedervi un pasto caldo in una delle tante cantine, dove troverete menù economici con piatti che rispettano antiche ricette tradizionali a base di prodotti locali.

Le luci si accendono tutti i weekend alle 17, ma vale la pena andare con un’oretta di anticipo per gustarsi la vista sulla vallata al crepuscolo, quando la flebile luce solare si riversa sulle chiome rossicce degli alberi, regalando un incredibile scenario naturale.

 

 

L’evento è iniziato l’8 dicembre con l’accensione dell’albero e si protrarrà fino al 6 gennaio, portando alla scoperta del borgo in una veste natalizia, allegra, in un’atmosfera sorprendentemente magica e accogliente.

Concedetevi una gita fuori porta e venite a immergervi negli scenari magici della Tuscia, ne rimarrete incantati.

 

 

 

 

---

Ti è piaciuto questo articolo? Allora condividilo con i tuoi amici! 😛

• Share on Facebook.
• Share on Twitter.
• Share on Google+
• Pin It!