Questo è un periodo particolarmente positivo, ricco di impegni lavorativi e di progetti che si concretizzano dopo mesi di intenso lavoro.

E così, quando ho ricevuto l’invito dall’UNWTO (United Nations World Tourism Organization) a partecipare alla conferenza che si sarebbe tenuta a Bucarest e a prendere parte al media trip insieme a giornalisti di tutta Europa, ho temuto ci fosse uno sbaglio.

Ho riletto quell’e-mail migliaia di volte per non far sfumare l’entusiasmo, come per convincere me stessa che non si trattava di un’allucinazione.

Quell’e-mail era diretta proprio a me. C’era il mio nome. Eppure io non potevo crederci, continuavo a fissarla inebetita e ho impiegato un po’ a rispondere. Sono fatta così: cerco sempre di trattenere dentro di me le emozioni, di imbrigliarle prima di lasciarmi andare alla gioia del momento.

Io che sogno fin da bambina di fare la scrittrice, la giornalista di viaggi.

La conferenza si terrà il 23 al palazzo del Parlamento e prevede un’intera giornata sul turismo e sull’ospitalità. Interverranno anche ministri rumeni ed Europarlamentari.

Dal 24 al 27, invece, visiteremo le numerose attrazioni che caratterizzano la regione Transilvania.

E così mi faccio cullare dalla gioia di tornare in Romania, – un paese di cui mi sono innamorata dal primo momento per la sua semplicità, – di rivedere luoghi già visitati e di affascinante bellezza, come il castello di Bran e Peles, e non vedo l’ora di scoprirne di nuovi, come Sighisoara, Sibiu e il lago di Balea.

Quando a novembre ho lasciato la Romania, l’ho salutata con la promessa di tornare in primavera per gustarmi i paesaggi che ho ammirato con il foliage autunnale. Ed ecco che la mia promessa si compie.

Tornerò quindi a parlare dell’affascinante Transilvania, tenterò di racchiudere nelle mie parole la bellezza di questa cultura così sottovalutata e cercherò di trasmettere tutte le mie emozioni, senza però dimenticare di dare utili consigli di viaggio.